8 MARZO 2025: GIORNATA INTERNAZIONALE PER I DIRITTI DELLE DONNE.

LA UIL SCEGLIE UNA PAROLA “MADRE” E UN DIRITTO FONDAMENTALE QUELLO ALLA LIBERTÀ!
Nella giornata internazionale per i diritti delle donne, la UIL ha scelto di mettere al centro il diritto fondamentale e la parola “madre”: libertà.
La libertà delle donne di essere, di esprimersi, di scegliere, senza essere perseguitate, umiliate, violentate o uccise da un uomo è per noi il diritto primario!
Per questo, dal mese di dicembre, abbiamo cominciato, come UIL Campania, con il Coordinamento Pari Opportunità e lo Sportello Mobbing e Stalking, la nostra campagna di sensibilizzazione e informazione contro la violenza sulle donne, con gazebi itineranti per distribuire i quaderni utili per le donne vittime di violenza, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone su un fenomeno odioso e brutale come la violenza sulle donne nelle sue varie forme fino al femminicidio .
Le libertà e i diritti negati alle donne sono anche altri e ancora tanti sia nel mondo del lavoro sia nella società.
La Uil lotta ogni giorno, non solo l’8 marzo, dentro i luoghi di lavoro, ai tavoli di contrattazione, nei contesti di dialogo internazionali affinché si eliminino le discriminazioni, le disparità e le ingiustizie contro le donne.
Nel mercato del lavoro la donna è l’anello più fragile. L’Italia è l’ultimo Paese nell’UE per tasso di occupazione femminile.
La precarietà colpisce più le donne che gli uomini così come la povertà: resta ancora ampio il gap salariale tra uomini e donne sfiorando in alcuni settori il 40 per cento.
Nonostante le donne laureate e diplomate siamo più degli uomini, le donne sono sottoqualificate: poche manager, poche dirigenti. E poi c’è l’onere della cura: sono state più di 14 milioni le donne che hanno utilizzato nel 2023 il congedo parentale, gli uomini che lo hanno richiesto sono stati circa 2 milioni. I dati raccontano la realtà!
La UIL resta determinata nelle sue battaglie al fianco delle donne, ogni giorno, affinché esse siano LIBERE DI e LIBERE DA!
