AGGRESSIONE AL CTO DI NAPOLI – UIL E UIL FPL: “SERVE GARANTIRE LA SICUREZZA DEL PERSONALE SANITARIO”

“Credevamo che dopo la pandemia si fosse placato il fenomeno delle aggressioni e delle violenze nei confronti del personale ospedaliero, invece, i medici e gli infermieri, le lavoratrici e lavoratori della sanità continuano a lavorare senza alcuna sicurezza” è quanto hanno dichiarato Giovanni Sgambati e Nicola Di Donna, rispettivamente, segretari generali della UIL e della UIL FPL di Napoli e Campania, dopo l’ennesima aggressione al personale medico del CTO di Napoli.
“Non è la prima volta che registriamo le aggressioni, non è la prima volta che come sindacato affermiamo che è necessario intervenire urgentemente con presidi radicati nei pronto soccorso dove, purtroppo, la sola presenza della vigilanza privata non basta. Non è possibile lavorare senza garantire la sicurezza del personale sanitario, non è possibile che i nostri medici e infermieri mettano a repentaglio la propria incolumità mentre cercano di salvare la vita alle persone, concludono Sgambati e Di Donna.”