Dati SVIMEZ: il commento di Giovanni Sgambati, segretario generale

I risultati del rapporto Svimez certificano quello che noi come UIL stiamo sostenendo da tempo e che abbiamo portato in piazza con lo sciopero generale del 1° dicembre a Napoli” è quanto ha dichiarato Giovanni Sgambati, segretario generale della UIL di Napoli e Campania commentando i dati pubblicati.C’è un forte arretramento sul piano occupazionale giovanile e femminile e anche l’elemento favorevole della crescita occupazionale dovuta al boom turistico nella nostra città ha generato un’occupazione temporanea e non di qualità, ha commentato Sgambati.
“Se non vi è un cambio di attenzione verso le regioni del Mezzogiorno si andrà sempre peggio, ancor di più se viene applicata l’autonomia differenziata cosi com’è stata concepita dal governo con la quale saranno maggiormente allargate le distanze tra Nord e Sud e saranno acuite le diseguaglianze.” “Gli stessi investimenti generati dalle risorse del Pnrr rischiano di essere fuori target, sottolinea il leader della UIL di Napoli e Campania, perché non vi è alcuna traccia dell’incremento dell’occupazione giovanile e femminile, basti pensare alla cancellazione della realizzazione degli asili nido che, di certo, avrebbero sostenuto e facilitato l’occupazione delle donne.
Così come continua la fuga delle competenze dalle regioni del Sud accompagnata da un altro fenomeno preoccupante che è quello della bassissima natalità. Le giovani coppie temono il loro futuro, non sono incentivati a fare figli”. “Inoltre, non si riesce ad avere una lungimiranza sul nostro apparato manifatturiero e produttivo, sottolinea Sgambati, vanno difese fortemente le realtà esistenti e allargati gli investimenti, per non ritrovarci di fronte ad un Mezzogiorno sempre più isolato dal resto del Paese, sempre più povero e a rischio “desertificazione”.