UN’ESPERIENZA DI UMANITÀ E SPERANZA: LE VOLONTARIE E I VOLONTARI DI UNITI E ADOC CON LA COMUNITÀ DI S.EGIDIO INCONTRANO E PRANZANO CON I DETENUTI.

Da Carinola passando per S. Maria Capua Vetere e Secondigliano fino a Poggioreale sono queste le case circondariali dove quest’anno, grazie alla Comunità di S.Egidio di Napoli, Uniti Aps e Adoc sono riusciti a coinvolgere nuovamente le volontarie e i volontari del Servizio Civile Universale per un incontro speciale, per un’esperienza importante volta a rafforzare i valori di solidarietà, accoglienza e umanità.
“Quella nei carceri è un’esperienza forte e diretta di conoscenza per scardinare i pregiudizi più difficili , è un’esperienza di grande umanità e di speranza verso chi è escluso, emarginato, verso chi crede di essere condannato per sempre” , affermano Camilla Iovino e Imma D’Aquino, rispettivamente presidente UNITI APS e vice presidente ADOC Campania, “invece spesso e volentieri, con l’ausilio e la fiducia degli altri, della comunità, può succedere che per queste persone arrivi il riscatto. È questo che volevamo trasmettere ai nostri volontari, attraverso l’esperienza diretta, reale, ovvero, che nessuno deve essere lasciato indietro, che sono poi i valori del sindacato, della UIL, sono i cardini della storia democratica del nostro Paese.”
Le volontarie e i volontari hanno aiutato ad allestire le sale, a distribuire i pasti e a donare regali ai detenuti in una giornata di festa e di condivisione, dove non sono mancati momenti di riflessione e commozione.









