GIORGIO BENVENUTO INCONTRA LE VOLONTARIE E I VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE DI UNITI E ADOC.
DUE GENERAZIONI A CONFRONTO PER PARLARE DI SINDACATO, LAVORO, GIOVANI E PACE.
Dalle prime società di mutuo soccorso dei lavoratori alle lunghe lotte operaie, dalla figura di Bruno Buozzi allo statuto dei lavoratori, passando per le conquiste e le trasformazioni che la Uil e i sindacati confederali italiani hanno vissuto dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, attraversando fermenti e pagine buie della nostra storia, come gli anni di piombo e del terrorismo, la crisi dei partiti e delle ideologie, l’avvento della globalizzazione, i cambiamenti economici e del mercato del lavoro che ci vedono oggi attraversare la cosiddetta “quarta rivoluzione industriale” quella delle tecnologie digitali e dell’intelligenza artificiale: è stato un confronto a tutto tondo quello di questa mattina, presso la sede centrale della Uil di Napoli e Campania, in Varco Pisacane, tra Giorgio Benvenuto, storico segretario generale della UIL dal ‘76 al ‘92, e i giovani del Servizio Civile di Uniti e Adoc.
Un confronto tra due generazioni diverse, tra due epoche diverse che hanno trovato un dialogo comune su temi come il lavoro, la lotta per i diritti, le nuove tecnologie e la pace.
Giorgio Benvenuto, oggi presidente della Fondazione Bruno Buozzi, col suo intervento ha portato i nostri giovani nell’Italia di ieri e con essi ha varcato il presente parlando dell’importanza del coraggio, della protesta e delle proposte, della forza e della necessità del Sindacato, dell’importanza delle idee, della conoscenza e della partecipazione delle nuove generazioni per cambiare e costruire un futuro migliore per il nostro Paese.




