Raccolta firme contro l’autonomia differenziata: Lo stato non acuisca le differenze tra Nord e Sud del paese.

Firme contro l’autonomia differenziata: questa mattina la UIL Scuola con il sostegno della confederazione UIL Campania, a Napoli, come nelle altre province della Campania, ha avviato una raccolta di firme diffusa in tutte le maggiori piazze, per modificare gli art. 116 e 117 della Costituzione. “L’autonomia differenziata è un attacco al Sud, alla scuola. In territori come quello campano e meridionale, dove già esistono differenze e diseguaglianze, nella sanità, nei trasporti e nei servizi, l’autonomia differenziata acuisce le distanze tra le due parti del Paese”, affermano Giovanni Sgambati e Roberta Vannini, rispettivamente segretari generali della UIL e della UIL Scuola Campania. “ “La scuola pubblica statale deve essere unica, accessibile e di qualità su tutto il territorio nazionale, continuano Sgambati e Vannini, non devono esserci differenze tra Regioni. Il lavoro degli insegnanti , continuano i sindacalisti, dei dirigenti e di tutto il personale scolastico deve avere lo stesso valore ovunque nel nostro Paese così come gli studenti, devono potergodere di pari diritti nell’accedere all’istruzione.“Lo Stato ha il dovere e la responsabilità di non fare differenze, perché con l’autonomia differenziata chi subirà il taglio delle risorse sarà ancora una volta il Mezzogiorno.”I presidi di raccolta firme sono stati organizzati a Napoli in piazza Dante, piazza Trieste e Trento, a Fuorigrotta e in tutte le maggiori piazze delle province della regione.