RICORDANDO ORNELLA PINTO, VITTIMA DI FEMMINICIDIO, CON LA MEMORIA CHE DIVENTA IMPEGNO!

Ci sono giorni che non si dimenticano, ci sono giorni atroci che diventano ferite inguaribili, eterne.
Il 13 marzo del 2021 Ornella Pinto, la compagna della Uil, docente di sostegno presso il Liceo Artistico Santissimi Apostoli di Napoli, madre del piccolo Daniele, muore a 39 anni, uccisa, accoltellata, con quindici fendenti, dal compagno, nel cuore della notte, mentre il piccolo di soli tre anni era a pochi passi nella stessa casa, nello stesso momento.
Si squarcia la notte con un dolore immenso. Si strappa alla vita una donna nel pieno dei suoi anni giovani, nel pieno dei suoi sogni, nel pieno del suo sorriso immenso.
Il dolore non si sana ma la memoria di te, Ornella, della tua vita spezzata, è diventata per noi una ragione in più e più forte di lotta e di desiderio di giustizia per tutte le donne che hanno subito e stanno subendo violenza.
La memoria come impegno, la memoria come attivismo e denuncia contro ogni forma di violenza. La stiamo alimentando con azioni concrete, coi nostri gazebo, con il supporto di territori e categorie, dando informazioni utili a sostegno delle donne vittime di violenza e sensibilizzando la cittadinanza. La memoria di te e delle donne vittime di femminicidio la stiamo alimentando con le assemblee sui luoghi di lavoro, ai tavoli di contrattazione, con la formazione, restando vicino e accompagnando le donne che si rivolgono a noi perché vittime di mobbing o stalking.
La memoria, per le donne e gli uomini della uil, è impegno!
E tu, Ornella, sarai sempre con noi!