LA VIOLENZA SULLE DONNE NON HA NAZIONALITÀ, ETNIA, RELIGIONE, MA PARLA LA STESSA LINGUA, QUELLA DELLA DISCRIMINAZIONE, DELL’UMILIAZIONE, DELLA VESSAZIONE, DELLE OFFESE, DELLE PERCOSSE, DELLA PERSECUZIONE, DEGLI ABUSI, DELLA VIOLAZIONE E NEGAZIONE DELL’IDENTITÀ E DELLA LIBERTÀ DELLE DONNE: PERCHÉ LA VIOLENZA NON È MAI AMORE!

E allora, oggi pomeriggio, in seno al progetto “la bella piazza”, in piazza Garibaldi, a Napoli, la Uil Campania, con il coordinamento delle pari opportunità e delle politiche di genere, lo sportello mobbing e stalking, con Uniti, Dedalus, il CAV le Kassandre e il cav di Materdei hanno parlato di violenza e di come difendersi, tutelare se stesse e i propri figli.
E’ stato un momento di condivisione, riflessione, confronto, si sono conosciute le storie di donne provenienti da diverse parti del mondo, storie di dolore, isolamento, di violenza. Donne che parlano alle altre donne con il desiderio di sostegno e mutuo soccorso.
C’è un fil rouge che accomuna tutte le donne e che attraversa e rompe muri di soggezione e di sfiducia. E’ solo un passo dei tanti passi che le donne della Uil vogliono compiere insieme alle altre, per cercare e condividere risposte, strumenti o azioni da mettere in campo per contrastare la violenza di genere.
Grazie alle volontarie e ai volontari del servizio civile, in piazza Garibaldi, siamo riusciti a distribuire altri “quaderni utili per le donne vittime di violenza” e a parlare delle misure esistenti e dei numeri necessari per cominciare un percorso di liberazione dalla violenza.






