ALTRI TRE LAVORATORI MORTI A CASERTA: SGAMBATI E PETTRONE: “SI FERMI QUESTA MATTANZA”

“Ancora una volta la nostra Provincia colpita da una tragedia sul lavoro – hanno dichiarato Giovanni Sgambati, segretario generale UIL Campania e il Coordinatore Territoriale della UIL di Caserta, Pietro Pettrone – questa volta si contano tre operai deceduti. Quella che si sta consumando in provincia di Caserta è diventata una vera mattanza silenziosa: il lavoro continua a essere terreno di morte. E’ impensabile uscire la mattina da casa per andare al lavoro e non farvi rientro la sera.”
“Occorre che il Governo si renda conto che è indispensabile che la sicurezza diventi la prima regola che accompagna ogni gesto di lavoro in ogni luogo di lavoro. Siamo ancora in attesa di conoscere quali sono le iniziative messe in campo dopo l’annuncio fatto dalla Presidente del Consiglio con lo stanziamento di 600 milioni di euro di cui al momento non abbiamo notizia, continuano Sgambati e Pettrone.
“Come già più volte dichiarato bisogna cambiare passo e riconoscere subito il reato di omicidio colposo per le morti sul lavoro e istituire una procura speciale per gli incidenti sul lavoro, affinché le responsabilità non restino impunite. Occorre una normativa più stringente sul sistema dei subappalti e un investimento nella formazione obbligatoria su salute e sicurezza per tutti, datori di lavoro compresi.
La Uil non indietreggerà nella battaglia sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
La Uil Campania esprime profondo cordoglio e si stringe al dolore dei familiari, concludono Sgambati e Pettrone.