GIORNATA CONTRO L’INFLUENZA DELLA CAMORRA A NAPOLI- UIL CAMPANIA: “CONTRO LA CAMORRA NON BASTA INDIGNARSI MA È NECESSARIO IMPEGNARSI OGNI GIORNO”

“Contro la camorra, la criminalità organizzata, contro ogni forma di illegalità non bisogna solo indignarsi, ma è necessario impegnarsi, ogni giorno, quotidianamente, ciascuno per il ruolo che svolge. E se si è istituzione, magistratura, forze dell’ordine, sindacalisti, giornalisti, rappresentanti della chiesa, l’impegno è triplicato, perché le persone, le cittadine e i cittadini, le lavoratrici e i lavoratori, si aspettano da noi tutele, diritti, verità, sicurezza e giustizia.” È quanto ha dichiarato la segretaria regionale della UIL Campania, Camilla Iovino, intervenendo stamattina alla seduta straordinaria del consiglio comunale per l’istituzione della giornata contro l’influenza della camorra nella città di Napoli.
“Siamo noi in primis ad avere la responsabilità dell’impegno contro ogni forma di illegalità e che come UIL, come sindacati confederali, insieme alle categorie, mettiamo in atto quando quando ci sediamo ai tavoli di contrattazione per difendere diritti e salari, quando diciamo che lavorare per dodici o quattordici ore al giorno nei campi per due euro l’ora non è lavoro, ma schiavitù, quando denunciamo che non si può morire sul lavoro e che la morte sul lavoro non è fatalità ma omicidio, quando denunciamo che spesso i giovani non hanno contratti, ma solo umiliazioni e ricatti nonostante le loro competenze, ecco, in quegli istanti noi stiamo difendendo i lavoratori, ma anche la legalità. E se scendiamo in piazza per difendere i posti di lavoro, lo facciamo perché la chiusura di un’azienda significa togliere dignità alle persone, impoverire un territorio e dare nuova manovalanza in pasto alla camorra e alla malavita organizzata.”

